Ad esempio: i toni neutri e quelli blu (blu, azzurro, turchese, grigio, nero, bianco) sono generalmente legati ai settori tecnologico e istituzionale, evocando valori come modernità, integrità, rigore, competenza (vedi, ad esempio, Apple, Intel, Philips, Siemens, Sony). E tuttavia, anche gli alimentari fanno ampio uso del blu (Voiello, Rana, Barilla). C'è da dire, però, che nella celeberrima catena pastasciutta > cena > tavola > famiglia propria ad esempio di tutto l'advertising Barilla, l'ultimo elemento è molto vicino ai medesimi valori di rigore, integrità, solidità.

Ancora: i toni più accesi e violenti (rosso, giallo, verde acido, fucsia) sono generalmente orientati ad un target più giovane (pensate alla gamma degli iPod o di Benetton, ma anche a Fiorucci/Love Therapy, Nike, e tutto l'abbigliamento sportivo): trasmettono energia, solarità, vittoria, competizione, appartenenza. Poi però si scopre che LG è di un rosa intenso; e tuttavia, LG con il fucsia può scegliere di puntare anche sui giovani come target dei suoi prodotti, e di certo forza e vittoria sono valori validissimi anche per la tecnologia (penso anche al giallo Nikon, che pure ha un target spiccatamente professionale).

Per ogni voce delle precedenti si possono trovare decine di conferme e decine di eccezioni; e tuttavia, sarà difficile giudicare valido un logo di Onoranze Funebri giallo e rosso. E nonostante questo, abbiamo visto come il rosso e il blu siano colori trasversali a innumerevoli categorie merceologiche. In conclusione, ciò vuol dire che non c'è una regola matematica nell'attribuzione dei colori; e tuttavia, non tutti i colori sono validi allo stesso modo.
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