Wikipedia è l'esempio paradigmatico di Web 2.0: in sintesi, non più semplice consultazione statica di informazioni, ma contributo dal basso alla scrittura, modifica e correzione di ogni input. Non più conoscenza mostrata, dunque, ma condivisa.
Di Web 3.0 abbiamo già parlato. Uno dei suoi fondamenti è il cosiddetto web semantico: la capacità di eseguire operazioni, relazioni e collegamenti tra le informazioni condivise lungo percorsi ipertestuali e di significato dei termini. Non più solo read/write, ma anche execute.
Un esperimento ambizioso in questo senso è Wolfram|Alpha (grazie al Gian per la segnalazione). Viene definito "computational knowledge engine": è, di fatto, una gigantesca enciclopedia (si va dalla matematica alla geografia, dal meteo alla chimica, dai materiali alla medicina, dalla musica alle scienze sociali) che ad oggi contiene oltre 10 mila miliardi di dati. La figata, tuttavia, sta tutta nelle modalità di interfacciarsi con queste informazioni.
Un esempio? Nel campo in alto ho scritto in alto New York.
Il risultato è impressionante: popolazione, mappa, ora locale, meteo in tempo reale e, naturalmente, collegamento diretto con la relativa pagina di Wikipedia. Per curiosità ho scritto (senza sapere se l'operazione era comprensibile): New York to Verona, Italy. Wolfram|Alpha ha correttamente interpretato l'input, e mi ha restituito, tra le altre cose, la distanza in chilometri (6601), il tempo necessario in aereo o nave, andando alla velocità del suono o della luce (sia in fibra che nel vuoto: per i più curiosi, c'è un vantaggio netto di 8.8 millisecondi nel secondo caso), e un sacco di altre informazioni utili.
Digito 6601 e, oltre alla relativa forma binaria e in numeri romani, scopro il fattoriale in numeri primi (7x23x41), il corrispondente simbolo Unicode e una serie di informazioni in buona parte al di là delle mie scolastiche conoscenze matematiche.
Wolfram|Alpha risponde anche a domande dirette (Se chiedo "What is happiness?", però, mi dà la schede del relativo film di Solondz del '98!), risolve le equazioni matematiche, fornisce le scale musicali (incluse frigie e misolidie), dà informazioni sulla salute (sulla base del mio peso e dell'altezza, in media, ho 5.4 litri di sangue), fornisce riferimenti colore (CMYK, RGB, Html, esadecimale, più triadi e complementari!).
In un impeto di autoreferenzialità scrivo 18 Agosto 1978 (la mia data di nascita) e trovo che, oltre ad essere stato un venerdì della trentatreesima settimana, da allora sono passati la bellezza di 31 anni, 1 mese e 15 giorni. E che la luna era piena, quel giorno. E che il 18 Agosto del 1933 è nato Roman Polanski, giusto per collegarci all'attualità di questi giorni.
Lo so: sono un geek e queste cose mi fanno diventare matto. Ma ne vale la pena, fateci un giro, balzate da un'informazione all'altra come giocando a campana. Per cominciare, esplorate la sezione Examples in alto: e poi andate a braccio, c'è da divertirsi, giuro.
Ok, ho bisogno di una vacanza.
venerdì 2 ottobre 2009
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1 commento:
Non c'è bisogno di essere geek per trovare fantastico questo strumento. Al liceo avevo un "dizionario analogico" che funzionava più o meno (molto meno che più) allo stesso modo: per ogni parola ti dava tutti i riferimenti che potevano esserti utili. Grazie per la segnalazione :)
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