lunedì 5 ottobre 2009

I want to wake up in a city that never sleeps

C’è che quando ci si fissa con una cosa, eh, non c’è proprio niente da fare. Dopo il viaggio on the road dell’anno scorso, gli Stati Uniti ci hanno lasciato (con “ci” intendo io e la mia dolce consorte) una traccia indelebile che, in qualche modo, dobbiamo seguire.
Quindi, cari amici e colleghi, dal 7 al 18 ottobre volo a New York City per dieci giorni nell’ombelico del mondo occidentale. Prometto un adeguato reportage al mio ritorno. Parto mercoledì mattina: se avete dritte, consigli, cose da vedere assolutamente ma che non troverò su nessuna guida, sparate il vostro colpo entro domani.

Dimenticavo: per chi ha voglia di seguire le nostre gesta (senza parlare di grafica e quelle robe lì, eh), ci trovate qui. A presto!

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