martedì 1 aprile 2008

Preistoria e Futuro

Adobe da parecchio tempo mette a disposizione un'utile guida per tutti quei malcapitati che, complici curiosi accordi nelle scuole di grafica, si ostinano a usare Freehand a quasi 5 anni dalla sua ultim versione: Freehand è morto, fatevene una ragione.
Della defunta Macromedia (acquisita da Adobe) non restano che poche ceneri (Dreamweaver e Flash in primis), ormai perfettamente assorbite nella recente CS3 (tanto che Illustrator CS3 supporta nativamente il vecchio formataccio .fh*)
Illustrator è sempre stato superiore: la guida lo dimostra, aiutando la migrazione da un software all'altro. Ora non avete più scuse.

2 commenti:

tvsintegro ha detto...

Confesso di essere ancora uno dei dinosauri affezionato a Freehand. Forse per motivi più banali del semplice attaccamento, ad esempio la minore richiesta di CPU del suddetto, rispetto a AI CS3, che ovviamente ho bazzicato. Ho quindi deciso di intraprendere un lavoro di 32 pagine illustrate con il vecchio veliero, trovandomi però costretto a tappare falle di qua e di là e a salvare ogni 2 secondi per la tendenza al crash congenito che Freehand porta nel DNA, anche a discapito di Leopard (speravo illusoriamente che tutto funzionasse meglio sotto l'ultimo s.o.). Arrivato al dunque e trovandomi costretto a creare livelli separati per gli elementi di sovrastampa e quelli in bucatura (perché Freehand esporta benissimo tutti i tipi di sfumature e trasparenze nel formato Photoshop 5 CMYK ma NON le sovrastampe!!) ho deciso che questo sarà l'ultimo lavoro che ho fatto con Freehand stesso.

[IMG]http://img138.imageshack.us/img138/1599/xtuttofintovw0.jpg[/IMG]

Moltiplicate questa follia X 32 e capirete il mio disdegno...

Unknown ha detto...

Freehand (pace all'anima sua) aveva caratteristiche tali percui da solo svolgeva compiti possibili ora solo utilizzando illustrator+indesign... Impietoso il paragone dell'ultima versione con la CS3 di illustrator... come già detto: pace all'anima sua!