
Per farla breve: ci sono città, capitali, stati, aree geografiche d'interesse in tutto il mondo a disposizione. Uno si registra, paga, e il suo nome diventa "proprietario" di una di esse. Se la città che hai sempre desiderato, sfortunatamente, dovesse essere già di proprietà di qualcuno, sarà sufficiente fare un'offerta e avviare una trattativa con l'attuale possessore. Ad ogni luogo d'interesse acquistabile corrisponde una piccola pagina web con foto, testo descrittivo e contatti.
A farmi davvero ridere sono i prezzi, differenziati in base alla qualità del luogo di cui diventare proprietari e disponibili per tariffe annuali o mensili: si va dai 635,00 dollari all'anno per una città tra 1 e 5 milioni di abitanti ai 5.000,00 dollari l'anno per una nazione degli Stati Uniti tra i 100 e i 200 milioni di abitanti, fino ai 12.700,00 dollari annui per un intero continente o i 63.500,00 per l'intero globo. Carino notare che gli stati del G8 costano più dei colleghi poveri, e che mari e oceani (635,00 e 6350,00 dollari) valgono meno di quanto si pensi.
La lista dei world owners è piuttosto scarna: tra le città storiche c'è solo Sintra in Portogallo, le capitali USA latitano e per ora le città europee sembrano le più ambite.
Ma sono io o è davvero una cagata?
Nessun commento:
Posta un commento