giovedì 4 dicembre 2008

Worldvercosa?

Cioè, fatemi capire. A voi quante volte è capitato di chiedere "chi possiede New York?" o "chi possiede la Francia?". Personalmente, mai. Eppure su questa domanda, che evidentemente si pongono in tantissimi, si fonda Worldvertising, "un originale concetto per pubblicizzare sul web il tuo brand, la tua azienda, i tuoi prodotti".

Per farla breve: ci sono città, capitali, stati, aree geografiche d'interesse in tutto il mondo a disposizione. Uno si registra, paga, e il suo nome diventa "proprietario" di una di esse. Se la città che hai sempre desiderato, sfortunatamente, dovesse essere già di proprietà di qualcuno, sarà sufficiente fare un'offerta e avviare una trattativa con l'attuale possessore. Ad ogni luogo d'interesse acquistabile corrisponde una piccola pagina web con foto, testo descrittivo e contatti.

A farmi davvero ridere sono i prezzi, differenziati in base alla qualità del luogo di cui diventare proprietari e disponibili per tariffe annuali o mensili: si va dai 635,00 dollari all'anno per una città tra 1 e 5 milioni di abitanti ai 5.000,00 dollari l'anno per una nazione degli Stati Uniti tra i 100 e i 200 milioni di abitanti, fino ai 12.700,00 dollari annui per un intero continente o i 63.500,00 per l'intero globo. Carino notare che gli stati del G8 costano più dei colleghi poveri, e che mari e oceani (635,00 e 6350,00 dollari) valgono meno di quanto si pensi.

La lista dei world owners è piuttosto scarna: tra le città storiche c'è solo Sintra in Portogallo, le capitali USA latitano e per ora le città europee sembrano le più ambite.

Ma sono io o è davvero una cagata?

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