
Nel frattempo, Apple sfonda quota 30.000 a libro paga, raddoppiando (+48%) in tre anni il numero di collaboratori e dipendenti: a fine 2005 i dipendenti erano 15.800 (dati Wall Street Journal). Una grossa fetta di questi aumenti è da imputare alle assunzioni negli Apple Store, che sbocciano ormai come funghi in tutto il mondo; aggiunta anche una importante quantità di personale nel settore assistenza e nel settore iPhone.
Pensate ciò che volete: ma questo mi sembra indice di un'azienda sana, che può permettersi un benservito da capogiro per un suo dirigente e, allo stesso tempo, assumere persone a destra e a manca.
Alla faccia della crisi.
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