sabato 5 aprile 2008

Cambiare nome

Lo short name del nostro Mac viene deciso al primo avvio e, al contrario del long name, non è facilmente modificabile. Dà il nome alla nostra cartella Home e ad una tonnellata e mezza di riferimenti in giro per librerie e preferenze. Prova ne sia che, se fate gli incoscienti e vi limitate a rinominare la vostra cartella Home da Finder, vi accorgerete che al riavvio successivo OSX avrà creato una nuova cartella col vostro vecchio nome per eseguire tutte le operazioni: e vi ritroverete con due cartelle Home (con i relativi contenuti da confrontare, copiare, cancellare per riportare tutto come prima). Apple fornisce una complicata documentazione per cambiare lo short name (sostanzialmente creando un nuovo account con privilegi da Amministratore), ma non è certo un'operazione facile. A risolvere la situazione ci pensano Dan Frakes e James Bucanek.

Il loro software, ChangeShortName (donationware, si scarica sia una versione GUI che lo script da console), farà lo sporco lavoro per noi, modificando tutte le referenze del vecchio short name con il nuovo da noi scelto. Crea anche un backup del database NetInfo, utile per ripristinare le cose se dovesse comunque andare tutto a puttane. Attenzione: cambiare lo short name non è un'operazione da prendere alla leggera, come raccomanda l'importantissimo Readme del software (leggetelo prima di combinare una cazzata, e stampatevi pag. 7 e 8 che contengono le istruzioni per ripristinare il database NetInfo da console). Inoltre, il software non è testato per Leopard né per MacOSX Server.
Personalmente, l'ho provato su un MacBook con Tiger 10.4, e il risultato è stato perfetto. L'unico software che mi ha fatto dannare dopo il cambio di nome è stato Azureus, che insisteva nel cercare referenze sulla vecchia cartella Home: è bastato indirizzare tutti i download e i salvataggi dei .torrent su una directory "neutra", ricaricare i .torrent, e aspettare che aggiornasse le percentuali di file già scaricati.

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