





Di sé dice: "Credo che un artista trovi ispirazione in ciò che lo circonda. Monet aveva le ninfee, Van Gogh i girasoli; io ho i cartoni animati, i fumetti, i videogiochi, i telefilm, e i cereali ricoperti di zucchero". E ancora: "La differenza tra caricaturista, fumettista e illustratore è molto sottile: io mi considero un illustratore/fumettista. Ho sempre pensato che il caricaturista sia il personaggio seduto nel parco che disegna sciocchezze tipo la gente sui pattini".
Qui c'è il suo blog: vale una visita, giuro.
1 commento:
Sono carine e interessanti, però... però...
E' uno stile che ho già visto mutuato in forme simili in un tot di autori: viene da oltre oceano, tipico in certi cartoons e vuoi per il successo meritato (ormai di cose nuove se ne vedono poche) che l'ha fatto appunto abbracciare da più illustratori, vuoi per una vena vintage che gli scorre dentro mi sa già di "vecchio" ^___^
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