Sarà capitato a tutti di incappare almeno una volta nella famigerata pagina con "Error 404: Page not Found". Mi sono sempre chiesto: ma se c'è un errore 404, ci sarà anche un 401? E un 67? E un 185? E soprattutto, c'è un errore 1, il padre di tutti gli errori, il peccato originale dell'http?
Mi duole dirlo, ma a quest'ultima domanda la risposta è: no. L'errore più piccolo è il numero 100 ("confirms the client about the arrival of the first part of the request and informs to continue with the rest of the request or ignore if the request has been fulfilled"), e il più alto è il 505; ma in mezzo si saltano diversi numeri. Per i più curiosi, c'è anche un errore-non-errore, ovvero un codice che dice che va tutto bene: è il numero 200. Quindi, mentre state visualizzando questa pagina del mio blog, suppongo che da qualche parte nel codice ci sia scritto "Code: 200". Buon per me. La lista completa degli errori (e anche qualche dritta per evitarli, se siete web architect) la trovate qui.
È tuttavia anche possibile personalizzare la pagina 404 del proprio sito con qualcosa di più creativo della solita schifezza bianca e blu. CSSWow ha raccolto 60 esempi tra i più curiosi. Gustateveli, sono un'ottima fonte di ispirazione.
martedì 31 agosto 2010
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2 commenti:
Quella che preferisco non è elencata:
http://www.comedycentral.com/tosh.0/files/2009/09/unique-404-error.jpg
Quello che è fantastico è che questi designer abbiano investito del tempo per disegnare appositamente questa pagina... che, spesso, sono più creative del sito stesso perché il cliente 9 volte su 10 manco le vede. ;)
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