
MindNode permette una facile organizzazione dei nodi (grandi centri di aggregazione di tutte le idee "figlie" della principale) e dei successivi sviluppi dagli stessi; è sufficientemente personalizzabile in termini di font, colori e grandezze di corpi. Infine, esporta in un comodissimo formato pdf (che resta editabile da Illustrator) e il suo formato proprietario è persino visualizzabile in anteprima da QuickLook. Nessuna pretesa di grandi cose: tuttavia, è stabile e intuitivo quanto basta.
A proposito di mappe: ho gironzolato per un po' su Visual Think Map, interessantissima raccolta di mappe, diagrammi, grafiche descrittive, mindmaps, brainstorm, appunti, note, flowchart e visualizzazioni di vario tipo. All'interno ci sono anche chicche di tutto rispetto, come la Mappa Periodica dei Font, che raccoglie numerosi font organizzati tra corsivi, graziati e bastoni; oppure, una timeline con le principali evoluzioni in termini di tipografia dal 1890 agli anni '50; o ancora, una mappa di Londra interamente realizzata con i nomi delle stesse strade, piazze, luoghi principali che la compongono. Da mal di testa.
2 commenti:
Sono andato a curiosare sul sito.
Potenzialmente, la cosa mi intriga moltissimo.
Dimmi solo una cosa (e fai finta di parlarea un ragazzino di cinque anni): a cosa serve?
Ehehehehe...
Beh, la grafica descrittiva di questo tipo è molto usata ancora oggi: è quella che c'è alla base dei grafici ben curati sui Bilanci Ambientali di fine anno, sulle mappe in 3D nelle guide turistiche della Routard, e così via.
Certo, come tutto ciò che è al confine tra arte pura e applicazione pratica, anche questo aspetto della grafica è soggetto ad estremizzazioni per il puro gusto di provarci :)
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