mercoledì 19 novembre 2008

Inspiredology


L'ispirazione, si sa, è una delle armi a disposizione dei creativi: non si tratta di copiare, come ci accusano alcuni. Il punto è che, ci piaccia o no, l'ispirazione non è un momento razionale, non è dettato dalla logica nè dalla tecnica. È un impulso, un brivido, un prurito, parte dalle viscere, si muove sui binari della passione e, molto spesso, non basta pensare per poterlo attivare.
Il canale preferenziale per l'ispirazione è, manco a dirlo, la vista: osservare un colore, un font, un evento, una disposizione di elementi, un nome, una combinazione di forme, un logo, un oggetto, spesso ci aiutano ad accendere quel lampo. E il risultato dell'ispirazione, statene certi, il più delle volte è radicalmente diverso dall'input che ci ha aiutato a crearlo.

In questo senso vi segnalo un ottimo sito, pieno di interessanti ispirazioni (in particolare in ambito poster e website), ma aggiungo una raccomandazione personale: guardatevi intorno, raccogliete e collezionate lavori altrui, valutate, analizzate, senza paura di sembrare meno creativi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

a prima vista i lavori presenti sembrano piuttosto importanti.
strano che non ci sia ancora niente di mio, no?
;D

ottimo consiglio.

ps.ma quando scopri che qualcun'altro ha preso ispirazione da te? io ho una piccola esperienza personale. non ho l'assoluta certezza che la paternità dell'idea sviluppata da un'illustratrice sia mia o che ci sia arrivata lei dopo per fatti suioi, ma il dubbio (misto a un pò di sano egocentrismo) c'è. e non me la sento di contattarla, anche perché il suo lavoro è mille volte superiore al mio.

OniceDesign ha detto...

a me non è mai successo... ma insomma, la condivisione è il concetto alla base del Web 2.0 e, più in generale, dello sviluppo della mente umana...

...che poi chissà, magari alla fine io mi incazzerei! :D